Ormai sono passate le feste e alcuni iniziano già a prepararsi per la prova costume, con lo scopo di perdere quel chiletto di troppo molto fastidioso ma difficile da mandar via. Oltre ad una dieta sana ed equilibrata, sarebbe importante anche iniziare o, nel caso tu sia già uno sportivo, implementare l’attività fisica con sessioni di allenamento ed esercizi mirati.
Se hai frequentato una palestra in passato, ti sarà sicuramente capitato di sentire termini inglesi come push up e pull up. Ebbene, nonostante la difficoltà che qualcuno potrebbe avere nel capire di cosa si tratta, queste espressioni non si riferiscono ad altro che a degli esercizi appositi per pettorali, tricipiti, dorsali e bicipiti. Magari li hai già provati senza saperlo! Scopriamoli insieme più nel dettaglio.
Push up: cosa sono?
I push up e i pull up, come già accennato, sono esercizi ottimi per il rinforzo dei muscoli. Tuttavia, si differenziano per la muscolatura che vanno a stimolare. Se ti dicessi di fare alcuni piegamenti sulle braccia saresti in grado di farli? Se la risposta è si, allora saresti in grado di fare i push up. Questa tipologia di esercizio è quella che comunemente ed erroneamente chiamiamo “flessioni”.
In questo caso, si prevede che lo sportivo si appoggi soltanto sui palmi delle mani, in posizione più larga delle spalle, e sulle punte dei piedi, in una posizione specifica, definita plank, ed effettui dei piegamenti sulle braccia mantenendo gambe tese e addome contratto. Con questa tipologia di esercizio si vanno a stimolare soprattutto i pettorali e i tricipiti, ma anche spalle, schiena e addome.
Scopri cosa sono i pull up
Quando si parla di pull up ci si riferisce, invece, a quelle trazioni da svolgere alla sbarra che consistono nel sollevamento del corpo sospeso verso l’alto. In particolare, lo sportivo affera con entrambe le mani, circa alla larghezza delle spalle, la sbarra e, una volta sollevati i piedi da terra, facendo forza sulle braccia, si solleva verso l’alto, stimolando, ad esempio:
- bicipiti
- tricipiti
- dorsali
La ripetizione di una sequenza di questa alternanza tra il sollevamento e la successiva discesa, tipica dei pull up, potrebbe rappresentare un ottimo modo per stimolare e rafforzare la muscolatura della schiena, del petto, delle spalle e delle braccia, risultando molto utili per chi ha l’obiettivo di allenare la parte superiore del corpo.
In conclusione, sia i push up, o piegamenti sulle braccia, sia i pull up, ovvero le trazioni alla sbarra, rappresentano due tipologie di esercizio utili per mantenersi in forma e per promuovere la tonificazione muscolare. Tuttavia, questi si distinguono l’uno dall’altro per i differenti gruppi muscolari su cui agiscono maggiormente, come riportato nei paragrafi precedenti.