L’allergia al nichel è sempre più comune. Può manifestarsi come dermatite da contatto o attraverso l’alimentazione, ingerendo specifici alimenti che contengono questo metallo. Può colpire chiunque, sebbene ci sia una lieve predisposizione nel genere femminile. Una volta sviluppata, l’allergia al nichel tende a persistere per tutta la vita. L’allergia alimentare al nichel si manifesta come una risposta di ipersensibilità del sistema immunitario.
I linfociti T riconoscono questo metallo come allergene e innescano una reazione infiammatoria. La presenza del nichel in natura fa sì che piante, ortaggi, alberi da frutto, frutta secca, cereali e pesci lo assorbano e ne vengano in contatto. Il consumo di questi alimenti e la loro introduzione nel nostro organismo attivano la risposta del sistema immunitario. Ecco quindi cosa evitare di mangiare in caso di allergia o intolleranza al nichel.
Cosa evitare di mangiare con l’allergia al nichel
Tra gli alimenti da evitare per l’allergia al nichel ci sono il cacao e il cioccolato. Il cacao in polvere e il cioccolato, specialmente quello fondente, sono tra le principali fonti di nichel nella nostra dieta. Basti pensare che un grammo di cioccolato può contenere fino a 2,6 microgrammi di nichel. Anche i prodotti da forno, biscotti e merendine confezionate contengono quantità significative di questo metallo. Lo stesso vale per la frutta secca.
Tra le verdure e gli ortaggi, in caso di allergia al nichel, è bene evitare spinaci, pomodori, broccoli, cavoli, fagiolini, finocchi, che sono particolarmente ricchi di questo metallo, soprattutto se coltivati in terreni con alte concentrazioni di nichel. Cereali integrali e crusca contengono più nichel rispetto alle versioni raffinate. Sono poi da evitare funghi, legumi, frutti di mare che filtrano i metalli pesanti, crostacei e molti pesci come salmone e polpo. Tra le bevande da evitare ci sono il tè nero e tutte le bibite in lattina.
Alimenti a basso contenuto di nichel
Quindi, se una persona con allergia al nichel consuma alimenti con alti livelli di questo metallo, il corpo lo percepisce come estraneo e scatena l’infiammazione con sintomi visibili. Per prevenire ciò e mantenere una buona qualità della vita e della salute, è importante stabilire, con l’aiuto di un medico e di un nutrizionista, una dieta adeguata, caratterizzata dalla presenza di alimenti a basso o nullo contenuto di nichel come:
- cetrioli
- farina 00
- uova
- yogurt e latte
- pasta e riso
- formaggi freschi
Questi sono i principali alimenti da consumare per mantenere sotto controllo le reazioni allergiche al nichel. Tra le verdure, inoltre, è possibile includere melanzane, bietole, peperoni e radicchio rosso. Le patate vanno consumate con moderazione. Al contrario, le carni sono consentite, evitando però fegato e frattaglie.
In caso di allergia al nichel, anche la cottura e il tipo di stoviglie utilizzate sono cruciali. L’uso di pentole in acciaio inossidabile di bassa qualità può rilasciare nichel durante la cottura. Preferire materiali come vetro e ceramica ed evitare le lattine sono strategie utili per ridurre significativamente l’esposizione all’allergene.